Roma – L’Ufficio Studi Fipe consegna una fotografia in chiaroscuro sullo stato di salute della ristorazione e dei pubblici esercizi. Lo scorso 15 novembre, infatti, si è svolta l’Assemblea pubblica 2023 di Fipe-Confcommercio, dal titolo La ristorazione nella comunicazione. Valori, pregiudizi e strumentalizzazioniIl tema è stato scelto vista la difficoltà del settore a comunicare ed essere comunicato nella maniera più adeguata. La ristorazione, infatti, sconta un difetto di inquadratura da parte dei media e della stessa opinione pubblica, che tendono a mettere a fuoco solo gli aspetti più sensazionalistici, trascurando le componenti valoriali, sociali ed economiche

 

Per l’occasione, sono stato divulgati anche dati e numeri sull’andamento del comparto. Il settore conta 330mila imprese e l’occupazione è tornata ai livelli del 2019 con 987mila lavoratori dipendenti. Il 60% degli imprenditori, però, lamenta grosse difficoltà nel reperimento di personale: nel trimestre in corso servono oltre 150 mila lavoratori ma ci sono difficoltà a trovarli. Un problema che affonda le sue radici nella mancanza di candidati, con specifico riferimento al personale di sala, e che rischia di frenare il percorso positivo intrapreso. Bene anche l’aumento dei consumi fuori casa: sarà, infatti, di 89,6 miliardi di euro correnti la spesa prevista per il 2023, contro gli 83,5 miliardi del 2022. A prezzi costanti, tuttavia, il dato è ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia.

 

Rimani aggiornato su tutte le novità del settore della ristorazione, dell’hospitality e del turismo!