Roma – “Lo abbiamo già dimostrato con i fatti e lo ribadiamo: siamo pronti a fare sacrifici per la salute pubblica e per il bene del Paese ma chiediamo rispetto per la nostra categoria attraverso un concreto coinvolgimento nel processo decisionale e un immediato chiarimento circa le misure economiche necessarie per non fare fallire l’intero settore della ristorazione”, commentano in una nota, a proposito delle norme imposte con il nuovo Dpcm, gli Ambasciatori del Gusto. “Abbiamo accettato e rispettato tutte le regole fin qui imposte; per adeguarci abbiamo sostenuto importanti costi e sacrifici per i quali in molti casi stiamo ancora aspettando il sostegno promesso. Stavamo lentamente ripartendo ma ora, per la ristorazione intera, è di nuovo semaforo rosso. Siamo disposti ad accettarlo a condizione che vengano immediatamente previste e precisate tutte le relative misure economiche e finanziarie. Parliamo in primis della defiscalizzazione dei contributi di tutti i dipendenti, del credito d’imposta per gli affitti e del compenso diretto oggi annunciato. Ribadiamo l’appello, e la disponibilità, al dialogo con le Istituzioni. Un dialogo che deve essere preventivo e costruttivo. Non si tratta di concessioni ma di diritti, senza i quali questa volta non riusciremo più a rialzarci”.

 

In foto: Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del gusto