Amsterdam (Olanda) – Due gruppi di consumatori olandesi intendono avviare un’azione legale contro la piattaforma di prenotazioni alberghiere Booking.com, che accusano di aver gonfiato le tariffe proposte già dal 2013. Secondo le associazioni di consumatori, le azioni di Booking sarebbero costate ai clienti centinaia di milioni di euro. La notizia è stata divulgata da Reuters, che ha riportato anche il commento di un portavoce della piattaforma di prenotazioni secondo cui l’azienda “si è sempre impegnata a fornire ai viaggiatori il miglior prezzo possibile e un’esperienza di prenotazioni trasparente”.

 

Ricordiamo che Booking.com è già oggetto di una class action in Francia, Spagna e Germania, dove gruppi di albergatori ritengono di essere stati danneggiati dalle clausole imposte dalla piattaforma. Lo scorso settembre, inoltre, la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha messo in discussione le clausole di parità imposte per anni da Booking.com, ritenendole non necessarie e nemmeno proporzionate all’obiettivo perseguito. Ne abbiamo parlato qua.