Venezia – Vero, il ristorante gourmet di Ca’ di Dio – VRetreats, ha un nuovo chef. E’ Luigi Lionetti. Lo chef caprese porta in Laguna la sua cucina mediterranea, fatta di leggerezza e intensità, pulizia e tecnica, selezione degli ingredienti, rispetto del territorio e attenzione ai collaboratori. Ad affiancarlo come sous chef, Gabriel Collazzo, forte di importanti esperienze in prestigiose cucine stellate, autore insieme a Lionetti di nuove idee e ricette.

 

Luigi Lionetti, classe 1984, nato a Capri, ancora giovanissimo si appassiona alla cucina e apprende i primi segreti dal padre e dal nonno. Inizia a lavorare a soli 15 anni al Ristorante Paolino di Capri, poi si misura con prestigiose cucine, come La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, a fianco dello chef Arturo Spicocchi. La sua formazione, per lo più da autodidatta, si consolida tra i fornelli, con caparbietà e creatività. Nel 2008 approda all’Hotel Punta Tragara di Capri, dove resterà per 17 anni, conquistando nel 2019 la prima stella Michelin con il ristorante Le Monzù . Nel 2010, l’incontro con lo chef Gennaro Esposito, con il quale inizia un percorso professionale che trasformerà concretamente la sua passione in un processo di ricerca continuo.

 

Tre i menu degustazione: Incontro (7 portate), Arsenale (5 portate), Vero (4 portate), completamente vegano. Si può infine ordinare il menu A scelta sua, scegliendo due portate e un dessert dai menu degustazione. I piatti sono realizzati con pochi selezionati ingredienti, lavorati con tecniche che ne esaltano il sapore, conservandone proprietà e gusto. Il tutto esaltato dai profumi delle erbe dell’orto: timo, rosmarino, maggiorana e altri aromi. Omaggio al territorio,l ’Anguilla Foie Gras, bernese e limone; i Bottoni, stracotto di vitello e spuma di Asiago stravecchio; l’Agnello del Montello, aglio nero, arancia amara e pak choi, e ancora, la Triglia all’acqua pazza. Non manca un grande classico dello chef lo Spaghetto ai cinque pomodori, rigorosamente a base di prodotti campani, dall’olio alla pasta. Oltre ad alcuni signature come il Bon bon di Gamberi rossi e i Cappelletti di Parmigiano Vacche Rosse, tartufo nero, astice e il suo consommé.

 

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