Bologna – Dalle vallate rocciose dell’America Latina ai dolci pendii dell’Australia meridionale, passando per iconiche regioni vitivinicole d’Europa e inedite produzioni tra Turchia e Cina: la terza edizione di Slow Wine Fair, dal 25 al 27 febbraio, riunisce a BolognaFiere gli oltre 950 espositori selezionati dalla commissione di assaggio di Slow Food. Sono più di 200 le cantine provenienti da 25 Paesi – 39 dalla Francia, 17 dalla Spagna, 18 dall’Austria e 7 dalla Germania –, per un’offerta complessiva di oltre 5.000 vini in degustazione, e debuttano quest’anno Australia, Giappone, Messico, Sudafrica e Svezia.
 
Questi dati rendono la manifestazione un punto di riferimento per il panorama vitivinicolo internazionale, ma soprattutto arricchiscono il dibattito tra produttrici e produttori della Slow Wine Coalition, la rete mondiale composta da tutti i protagonisti della filiera del vino che ogni giorno portano avanti i princìpi del Manifesto del vino buono pulito e giusto, preservando l’ambiente e le sue risorse e mantenendo viva la propria comunità di appartenenza.

(Foto © Federico Testa – Point of View)