Rimini – Dopo l’alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna, il sistema turistico locale ha registrato numerose disdette. E non poteva essere altrimenti, visti i numerosi danni provocati dal disastro, a livello umano, economico, sociale, strutturale e ambientale. Numerosi operatori alberghieri, interpellati da Pambianco News, hanno parlato di svariate cancellazioni.

 

Rimini, tuttavia, fa eccezione: colpito in misura minore dall’alluvione, il Comune si è presto rimesso in piedi. E per il ponte del 2 giugno le strutture alberghiere stanno registrando tassi di occupazione che si avvicinano al 90%. Ci si aspetta, inoltre, che i concerti di Vasco Rossi dell’1 e del 2 giugno e la manifestazione Rimini Wellness, dedicata al settore wellness & fitness, attireranno numerosi turisti nel fine settimana.

 

Come riporta Ttg Italia, la presidente di Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, ha commentato: “In questo momento il nostro cuore è con la Romagna travolta dall’alluvione e che sta ancora facendo la conta dei danni, ma allo stesso tempo è importante non far passare il messaggio di disastro totale che in questi giorni è prevalso e che ha già portato a tante cancellazioni per la Pentecoste e per l’estate”.  E spiega che a Rimini “nessuna struttura ricettiva o negozio è finito sott’acqua” e che “gli operatori hanno lavorato fin da subito per sistemare le spiagge ed essere pronti a ripartire già nel weekend”.

 

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