Roma – Circa 14 milioni di persone, pari a due terzi di chi ha viaggiato negli ultimi tre anni, hanno intenzione di approfittare dei ponti primaverili per viaggi di breve durata. E, secondo l’indagine condotta dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico in collaborazione con Ismea, i piccoli borghi e le città d’arte si posizionano come le destinazioni principali per i viaggiatori nazionali.

 

I dati raccolti indicano una stabilità o un lieve aumento nel budget dedicato ai viaggi rispetto all’anno precedente, con il 54% degli intervistati che manterrà la stessa spesa e il 26% che prevede di spendere di più. La maggior parte dei viaggiatori opterà per soggiorni brevi, con il 56% che si orienta verso 2-3 giorni di vacanza, il 23% per un’uscita giornaliera senza pernottamento e il 17% che si estenderà a una settimana.

 

Il turismo interno domina le preferenze, con meno del 13% che si dirigerà all’estero. Tra le destinazioni, le città d’arte e i piccoli borghi svettano in classifica, davanti alle località di mare, con un buon risultato anche per le località rurali.

 

Il 30% dei turisti sceglie attività enogastronomiche che consentano un’immersione nella natura e nel paesaggio rurale. Degustazioni ed esperienze enogastronomiche attraggono in particolare il pubblico più giovane. Per quanto riguarda i trasporti, l’auto rimane il mezzo preferito per il 63%, anche se la fascia 18-34 anni mostra un interesse maggiore per alternative sostenibili come il treno, scelto dal 17%.

 

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