Roma – Uncem, L’Unione Nazionale Comunità ed Enti Montane, chiede al governo di modificare i programmi di potenziamento del turismo di montagna previsti nella Legge di bilancio. E lo fa attraverso le parole del suo presidente Marco Bussone, che si rivolge direttamente al ministro del Turismo Daniela Santanchè: “I 200 milioni di euro previsti in legge di bilancio per modernizzazione e messa in sicurezza degli impianti di risalita e per incentivare l’offerta turistica delle località montane italiane, non vengano utilizzati solo per manutenzioni ordinarie dell’arroccamento o per l’innevamento artificiale”.

 

Gli obiettivi che Uncem vorrebbe includere nel potenziamento dell’offerta sono diversi e ambizioni. Tra i propositi ci sono infatti iniziative per la destagionalizzazione, per l’ammodernamento e l’ampliamento dell’offerta dell’impresa turistica nelle località e l’organizzazione di pratiche outdoor, con benefici per famiglie e under 18. E ancora l’acquisizione di nuovi servizi, beni e strumenti per l’ammodernamento delle stazioni, la realizzazione di nuove infrastrutture per l’approvvigionamento idrico ed energetico degli impianti. E poi attività di promozione, marketing, comunicazione che incentivino appieno l’attrazione verso le attività delle località montane.

 

“Non servono grandi infrastrutture, servono nuovi occhi, conversione ecologica, progetti a basso impatto, generatività”, conclude il presidente dell’associazione. Non basteranno 200 milioni. Servirà aggiungere uno zero, per veri investimenti duraturi e costruire un’offerta valida verso il 2050”.

 

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