Cuneo – L’Amaro St. Hubertus di Bordiga, prodotto fin dal 1890, si presenta in una nuova elegante bottiglia dallo stile contemporaneo, 100% in vetro riciclato e certificato. In questo modo la distilleria di Cuneo celebra i 135 anni di attività.

 

La nuova etichetta che accompagna la bottiglia, su cui spicca l’immagine del camoscio, vuole celebrare il legame tra St. Hubertus e la montagna. Infatti le materie prime di questo pregiato amaro, rigorosamente raccolte a mano, arrivano dalle Alpi Occidentali. Tra gli ingredienti si trova il lichene scandinavo, accompagnato da componenti balsamiche, come la menta piperita e l’achillea, e da due tipi di genziane spontanee montane, la lutea e l’acaulis. Dalla loro lavorazione assieme ad altre componenti segrete, che prevede prima un’infusione in alcol e poi una distillazione, nasce l’Amaro St. Hubertus (alc 38% in vol).

 

Durante la cena che ha seguito la presentazione del nuovo packaging, l’Amaro St. Hubertus è stato protagonista di alcuni cocktail firmati dalla barlady Lucia Lanza. Pepper joy, Hubertus Mary, St. Hubertus Sour e un’originale versione dell’Alexander, dove l’amaro ha sostituito il cognac, hanno accompagnato le diverse portate.

 

Clicca qui per rimanere aggiornato sul mondo della ristorazione d’alta gamma.