Bari – E no Beppe non si fa così. Non puoi denunciare una o più persone per diffamazione solo perché hanno scritto recensioni negative sulla tua pizzeria. Il diritto di “commento” è sacro e inviolabile. Caro signor Patrì, gestore del locale Pitta, la pizza col sorriso, devi fartene una ragione. In un mondo internetizzato come quello attuale le recensioni, positive o negative che siano, sono e saranno sempre più un mezzo per comunicare. Rappresentano la vendetta del consumatore a cui non è piaciuto il locale e/o i prodotti, come pure il ringraziamento per chi invece ha mangiato, e bevuto, bene. Aggiungo un dato: se nella recensione ci fossero state parolacce o altro, sarei stato con te. Non mi sembra invece. Il tuo cliente dice che la tua pizza: “E’ pessima da vedere e gommosa: un vero macigno per lo stomaco”. Un consiglio. Metti un cartello fuori dal tuo locale con questo testo: “Se la nostra pizza si rivelasse indigesta, regaliamo il digestivo Antonetto”.  Ed evita consigli come: “Se vuoi redimerti, puoi contattarmi…”. Li abbiamo già visti al cinema. Li faceva Marlon Brando nel Padrino.