Milano – Diverse novità segnano l’avvio della stagione invernale di Portrait Milano, boutique hotel di Lungarno Collection. E tutte riguardano le cucine del ristorante 10_11. Ad appena un anno dall’apertura, infatti, lo chef Alberto Quadrio è uscito di scena e Luigi Cinotti, già nella brigata come sous chef, lo ha ufficialmente sostituito come executive. “C’è stato un cambio alla guida ma non nelle intenzioni. Che restano quelle di fare una cucina semplice, tradizionale, in cui l’ingrediente e i prodotti sono i protagonisti del piatto”, spiega Valeriano Anonioli, Ceo di Lungarno Collection a Repubblica.

 

Dopo aver rilanciato la pasta in bianco, poi, diventata vero e proprio signature dish del ristorante 10_11, questa volta la cucina vuole stupire con un’altra proposta di ispirazione casalinga: niente poco di meno che la scarpetta. “Ci riproviamo. Anche questa volta cerchiamo di stupire e di ‘liberare’ un piatto tradizionale che solitamente è relegato alle cucine di casa”, spiega Antonioli. “Noi la proporremo così: un piatto di ottimo ragù della domenica da raccogliere col pane. Renderemo unica anche la scarpetta”. Si tratta, in realtà, di uno ‘scambio’: le Mezze maniche con ragù della domenica, pecorino e “la sua scarpetta” sono infatti dello chef Antonio Minichiello di Caffè dell’Oro di Portrait Firenze.

 

A chiudere le novità della stagione invernale, il lancio del primo panettone firmato Portrait Milano, creato dall’executive pastry chef Cesare Murzilli. Non solo il panettone, fino al 6 gennaio saranno in menù alcune proposte tipicamente natalizie:  Crostini con fegatini, cipolla rossa e gel di lamponi, Tortellini di carne in brodo e Cappone ripieno.

 

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