La Wine Week del capoluogo lombardo, prevista dall’8 al 16 ottobre, raddoppia: arriva la seconda sede a Palazzo Serbelloni. Attesi molti professionisti e appassionati.

 

di Tommaso Farina

 

Arriva a piccoli passi l’autunno. E per gli appassionati di vino, l’autunno milanese comincia con la Milano Wine Week, la tradizionale settimana di bevute e appuntamenti organizzata ormai per il quinto anno consecutivo da Federico Gordini e dalla sua squadra.

 

“Il vino con Milano intorno”: il claim pare riprendere quello dello spot anni ’80 di una celebre marca di caramelle, ma è più che mai efficace. La Milano Wine Week del 2022 si svolgerà dall’8 al 16 ottobre prossimi, e promette le sciccherie ben note, accanto ad alcune interessanti novità.

 

Per esempio, quest’anno il quartier generale della manifestazione si sdoppia. Palazzo Bovara, la ‘storica’ location di corso Venezia, resterà tale, ma sarà dedicata espressamente ai professionisti, con una particolare enfasi sulle masterclass di degustazione, da sempre apprezzatissime. E la nuova sede? A due passi dalla precedente: sarà Palazzo Serbelloni, al numero 16 di corso Venezia. Nelle intenzioni di Gordini e dei suoi moschettieri, Palazzo Serbelloni sarà il nuovo hub della Milano Wine Week, e un po’ il punto di riferimento per i consumatori: all’interno ci saranno spazi interessanti, come un’enoteca totalmente automatizzata per i vini fermi, e un banco di assaggio ‘umano’ per le bollicine. In più, saranno organizzati i ‘Tavoli dei vignaioli’: tavole capienti, capaci di ospitare 10-12 persone, costantemente presidiate da un produttore di vino, che saprà spiegare le sue bottiglie meglio di chiunque altro. Sempre al Serbelloni, ci sarà lo spazio MWW Dome, nonché un primo piano tutto destinato a degustazioni, convegni, incontri, eventi.

 

Inalterata la vocazione internazionale dell’evento, realizzata fruendo anche della collaborazione di Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Le masterclass anche stavolta saranno collegate via internet ad altri luoghi del mondo in cui avverrà una degustazione parallela: New York, Houston (novità dell’anno), Chicago, Toronto, Londra, Shenzen, Hong Kong e Tokyo. I buyer, secondo le stime di incoming (che quest’anno è stato particolarmente valorizzato), saranno almeno 60, provenienti da 24 Paesi, e verranno per incontrare più di 200 aziende.

 

Rimangono anche i cosiddetti Wine District, ossia quartieri di Milano che, per l’occasione, vengono affidati alla cura di particolari comprensori vinicoli, che li caratterizzeranno con eventi e degustazioni. Quest’anno la gestione di questo comparto sarà più centralizzata, ed enfatizzerà in modo particolare le cene alla presenza dei produttori di vino, che verranno organizzate in ristoranti dei rispettivi distretti. Particolarmente ricco si prospetta il menù del quartiere di Porta Venezia: il distretto si chiamerà Medways_EU, e sarà dedicato alle principali denominazioni del vino campano (‘Med’ sta per ‘Mediterraneo’).

 

L’anno scorso era stata lanciata in grande stile l’app dell’evento, destinata agli smartphone e ai tablet. Quest’anno, l’app ritorna, in una versione completamente rinnovata. Novità anche nel campo degli sponsor: si affacciano Carrefour Italia e Haier Europe, che già Gordini era riuscito a coinvolgere mesi fa nel World Aperitivo Day.