Milano – A Milano fioriscono i ristoranti. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio degli immobili commerciali e industriali presentato da Tecnocasa, le nuove aperture commerciali sono per lo più ristoranti, che avanzano anche in zone storicamente destinate ad altro genere di attività. C’è invece sempre meno richiesta di negozi di vicinato, sostituita, almeno in parte, da chi cerca locali per offrire servizi.
Quartiere della ristorazione per eccellenza rimangono i Navigli, dove i canoni d’affitto arrivano a 70mila euro all’anno per 100 metri quadrati. Tra le zone emergenti Tecnocasa segnala, invece, interesse per le aree sottoposte a interventi di riqualificazione, come Scalo Farini, lo scalo di Porta Romana, l’ex Consorzio Agrario e il ‘Certosa District’. Numerose le zone in cui non si contano spazi liberi: corso Vercelli, via Belfiore, piazza Piemonte, via Marghera. Si trovano spazi verso Corso Buenos Aires, dove la richiesta è forte, ma dove i canoni posso arrivare a 1500 euro al metro quadrato per anno. Nella zona di Milano Sud, infine, le strade più gettonate sono viale Corsica, viale Montenero, corso Lodi. In Montenero e a Porta Romana si tratta soprattutto di ristorazione con canoni da 350 euro al metro quadrato per anno, in corso Lodi e in viale Umbria l’affitto si dimezza.
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