Roma – Sempre più turisti provenienti dalla regione Asia-Pacifico visitano l’Italia. Secondo dati Enit, divulgati in occasione della fiera Iltm di Singapore, uno dei principali eventi per il turismo di lusso, nei primi cinque mesi del 2025, gli arrivi aeroportuali in Italia da quest’area per soggiorni di almeno una notte sono cresciuti di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un picco di passeggeri (83.400, ossia +17,4%) a maggio.

 

Nel dettaglio, la Cina guida la classifica con oltre 94.700 arrivi (+8,3% e una quota del 32,6% sul totale dell’area geografica), segue la Corea del Sud con 71.288 passeggeri (+4,3% e un’incidenza del 24,5%) e il Giappone registra 42.365 arrivi (+14,9%, pari al 14,6% del totale). E ancora: Australia, India, Thailandia, Indonesia e Singapore.

 

Il 93,2% degli arrivi è per ragioni turistiche. E le esperienze vanno per la maggiore. Tra i turisti australiani crescono i pacchetti gastronomici e di lusso, ma anche pacchetti che combinano arte, wellness e shopping mostrano buone performance. Tra le destinazioni figurano Costiera Amalfitana, Puglia e Sicilia, oltre che città quali Roma e Milano. Per chi arriva dalla Cina crescono i soggiorni wellness, ma anche formativi, in città quali Milano, Torino, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Mentre pacchetti proposti ai turisti giapponesi prevedono una permanenza media di 8 giorni, con itinerari ben strutturati che combinano cultura, paesaggio e gastronomia, oltre allo shopping che rappresenta una componente rilevante, soprattutto a Milano, Venezia e Firenze.

 

 

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