Roma – E’ arrivato ieri sera il via libera del Consiglio dei ministri al Decreto Ristori. Il pacchetto di misure vale 5,4 miliardi di euro ed è destinato alle attività obbligate a fermarsi o a operare con orari ridotti: bar, ristoranti, piscine e teatri. Sarà l’Agenzia delle entrate a fare un bonifico direttamente sul conto bancario del beneficiario entro il 15 novembre. Come illustrato dal ministro Gualtieri: “L’importo medio per i ristoranti fino a 400mila euro di fatturato è di 5.173 euro. Per quelli fino a un milione di fatturato, 13.920 euro; quelli fino a cinque milioni di fatturato 25mila euro”. Come anticipato, il decreto prevede la cancellazione della seconda rata Imu e l’estensione del credito di imposta, per chi paga l’affitto, anche ai mesi di ottobre, novembre e dicembre. Fino alla fine dell’anno, inoltre, vengono sospesi i pignoramenti che riguardano l’abitazione principale del debitore. Infine, vengono introdotte altre sei settimane di cassa integrazione, da utilizzare entro il 31 gennaio, giorno in cui scade anche il blocco dei licenziamenti. Ci saranno anche due mensilità in più per i nuclei familiari che già percepiscono il Reddito di emergenza.