Iseo (Bs) – A due anni dalla sua morte, una mostra fotografica ricorda e celebra Vittorio Fusari, lo chef bresciano, di Iseo, che ha interpretato nei suoi piatti la tradizione della Franciacorta. Si svolgerà dal 12 febbraio al 3 aprile, presso la Galleria del Castello Oldofredi di Iseo. La mostra, dal titolo ‘Vittorio Fusari: la rivoluzione attraverso il cibo’, intende ripercorrere l’evoluzione dello chef, i suoi locali, il percorso delle osterie franciacortine e i prodotti del territorio. Oltre alla gallerie fotografica, per celebrare lo chef, è stato pensato un percorso enogastronomico che coinvolge realtà iseane, franciacortine e lombarde, tra cui i ristoranti che fanno parte dell’alleanza dei cuochi di Slow Food.

 

Ma chi era Vittorio Fusari? Capostazione, alla fine degli anni ’70, decide di iniziare un’avventura imprenditoriale con alcuni amici e apre Il Volto, dove serviva piatti di territorio, trippa, bolliti, insieme a pane e prosciutto o taglieri di salami. Poi decide di dedicarsi anima e cuore alla cucina e, dopo aver studiato – anche con il maestro Gualtiero Marchesi – apre Le Maschere, dove sperimenta piatti, sempre legati alla Franciacorta, ma con maggiore spessore e ricercatezza, ottenendo il riconoscimento della critica. Poi, il suo trasferimento alla Dispensa pane e vini di Adro (Bs) e Al pont de ferr di Milano.

 

Foto di Federico Sbardolini