Madrid (Spagna) – Un crollo verticale quello che sta vivendo il settore turistico. Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), nel 2020 il comparto ha perso 1,3 miliardi di dollari a causa delle restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia di Covid-19. La cifra corrisponde a una netta diminuzione del 74% degli arrivi di turisti nel mondo rispetto al 2019. Nel corso della crisi del 2008-2009, il numero di visitatori era sceso solo del 4%. L’Organizzazione stima che “ci vorranno da due a quattro anni e mezzo perché il turismo internazionale torni ai livelli del 2019”. L’Asia-Pacifico è la regione ad aver registrato il maggior calo degli arrivi: -84%. Mentre l’Europa, ferma a -70%, ha registrato la maggiore diminuzione in cifre assolute: -500 milioni di turisti.