Firenze – Smerciavano vino imbottigliato in proprio con false indicazioni relative a denominazioni di origine geografica garantita e tipica, utilizzando in etichetta marchi, segni distintivi e caratteristiche grafiche e tipografiche che imitavano in modo fraudolento marchi registrati e il design del packaging di vini pregiati prodotti in Toscana: stamattina, con un’operazione brillante a Prato, i Nas di Firenze hanno sgominato una vera e propria banda dedita alla produzione di Brunello di Montalcino e Chianti, rigorosamente taroccati. I tre perquisiti, cinesi, sono finiti nel registro degli indagati, insieme ad altre quattro persone (cinesi e italiane): la loro società di import-export, con sedi in Italia e in Cina, avrebbe commercializzato i vini fasulli soprattutto all’estero.