Roma – Ubri, unione dei maggiori brand della ristorazione italiana, ha chiesto, con una lettera inviate al ministero dello Sviluppo economico e al premier Conte, di poter partecipare al tavolo dei tecnici per condividere, all’interno del Decreto Ristori 5, le misure per sostenere il settore. “Sono sei mesi che io e miei colleghi proponiamo al Governo di coinvolgerci nel tavolo dei tecnici, noi di Ubri siamo manager del settore e come tali abbiamo una visione d’insieme, conosciamo a fondo ogni problematica e siamo abituati a risolvere problemi, ricercando soluzioni concrete nel confronto delle parti”, dichiara Vincenzo Ferrieri, presidente Ubri. “Se non interveniamo immediatamente arriveremo a bruciare in 12 mesi un impressionante numero di attività che rappresentano una delle parti più dinamiche dell’impresa italiana e che coinvolgono decine di migliaia di persone, sia come addetti che come produttori e indotto. I precedenti decreti ristori, con la loro politica indifferenziata e del tutto insufficiente, sono risultate essere unicamente azioni di comunicazione del Governo, ma il settore ha bisogno di idee e di fatti: un piano strutturale e pluriennale che abbia effetti immediati e di lungo periodo”.