Roma – Potrebbe costare 150 milioni di euro il mancato arrivo di turisti russi nella Capitale. E’ quanto emerge da una stima di Confcommercio e Confesercenti, pubblicata oggi su Repubblica A&F, che hanno provato a fare al conta dei danni al turismo causati dal blocco dei voli dalla Russia. Basti considerare che, nel 2019, secondo i dati Enit, la spesa dei viaggiatori russi era stata pari a 984 milioni di euro con Roma ad accogliere il 14,9% dei turisti da Mosca, che soggiornavano in media quattro notti, il doppio rispetto alla media nella Capitale. Seguivano Venezia e Milano. Il settore turistico non solo soffrirà la mancanza di viaggiatori russi, ma anche di ospiti asiatici che, non potendo volare passando dalla Russia, si troveranno alle prese con rotte più lunghe e costose per raggiungere il Bel Paese.