Roma – Apriranno i ristoranti, a pranzo e a cena, anche al chiuso. Lo annunciano i ristoratori del Movimento imprese ospitalità, indignati dopo gli assembramenti avvenuti a Milano e Perugia nel weekend con i festeggiamenti dei successi calcistici di Inter e Perugia. Lo fanno sapere in occasione di una manifestazione, improvvisata ieri sera davanti a Montecitorio, in cui hanno annunciato che dal 7 maggio riapriranno anche al chiuso. “Ora basta con le prese in giro. Il comparto dell’ospitalità a tavola è stanco di fare da capro espiatorio. Dopo i maxi-assembramenti di Milano e Perugia, ormai è ‘liberi tutti'”, ha detto Paolo Bianchini, presidente di Mio Italia. I ristoratori, inoltre, chiedono “provocatoriamente le dimissioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in quanto riteniamo che i ristoratori stiano pagando un prezzo altissimo che non rispecchia i numeri attuali della pandemia”, come riporta Il Sole 24 ore. “I ristoranti sono chiusi, se non all’aperto ed esclusivamente in zona gialla, mentre le feste dello scudetto sono ammesse. Basta a queste restrizioni che penalizzano solo le nostre aziende”.