Roma – Nasce #IoApro1501, movimento di disobbedienza civile di bar e ristoranti di tutta la Penisola. A partire da venerdì 15 gennaio le attività aderenti all’iniziativa alzeranno le serrande e rimarranno aperti fino alle 22. Promotore dell’iniziativa è Umberto Carriera, titolare di sei ristoranti a Pesaro, che, già dal 26 ottobre scorso, ha iniziato a disobbedire ai Dpcm. Ma non è il solo. Così, a partire da venerdì, gli esercenti aderenti al movimento dovranno rispettare un Dpcm autonomo: decalogo pratico commercianti motivati. Nel documento vengono elencate alcune semplici norme di comportamento: conti al tavolo entro le 21.45, rispetto norme anti-Covid (sanificazione, gel…), possibilità di ricevere libere offerte dai sostenitori con scontrino. Viene anche sottolineato che, in caso di controlli, la loro è una ‘disobbedienza gentile’, attenzione dunque al trattamento da riservare alle Forze dell’Ordine. Viene inoltre fornito supporto legale a clienti e attività in caso di sanzioni.