Milano – Una nuova pasticceria nel quartiere Isola di Milano, all’interno del mercato comunale. Fino a qua nulla di straordinario. Quello che colpisce è l’intento alle spalle del progetto imprenditoriale. Nel locale, infatti, aperto la scorsa settimana per iniziativa della chef Viviana Varese, lavorano donne vittime di violenza, che, lavorando nel negozio e in laboratorio, guadagneranno un normale stipendio e avranno la possibilità di rendersi indipendenti. Da qui, il nome della pasticceria: Io sono Viva, a richiamare il nome della chef e a gridare che, per le donne che hanno subito maltrattamenti, è tempo di riacquistare valore e libertà. La bottega offre dolci e gelati artigianali. La squadra che la gestisce è stata formata grazie anche alla collaborazione con il centro antiviolenza Casa accoglienza delle donne, a cui verrà donato 1 euro per ogni chilogrammo di gelato venduto.