Anversa (Belgio) – Annunciati ieri, nel corso di un evento ad Anversa, nelle Fiandre, i primi 50 classificati nella World’s 50 Best, che, a dispetto del nome, include i 100 migliori ristoranti al mondo. Dopo aver svelato in anteprima le posizioni dalla 51 alla 100, in cui figurano i ristoranti Uliassi e St. Hubertus (leggi qua), è stata rivelata ieri la lista completa. La classifica include locali di 26 Paesi, otto debutti e due ritorni.

 

Il Noma di Copenaghen, con lo chef René Redzepi, è il miglior ristorante al mondo e in Europa. William Drew, direttore dei contenuti per The World’s 50 Best Restaurants, commenta: “Il Noma è stato probabilmente il ristorante più influente della sua generazione, stabilendo nuovi standard in termini di ricerca e selezione degli ingredienti, sviluppo dei piatti e presentazione”. Il Lido 84 di Riccardo Camanini, invece, è il più alto italiano in classifica, posizionandosi 15esimo e conquistando il premio Highest New Entry.

 

Premiati anche il The Chairman di Hong Kong (Cina) con l’Highest Climber Award, lo Steirereck di Vienna (Austria) con il Gin Mare Art of Hospitality Award e il Boragó di Santiago (Cile) con il Flor de Caña Sustainable Restaurant Award. Lo chef Victor Arguinzoniz dell’Asador Etxebarri di Atxondo (Spagna), invece, è votato dai suoi colleghi come vincitore dell’Estrella Damm Chefs’ Choice Award. Infine, Will Goldfarb di Room4Dessert a Bali (Indonesia) si aggiudica il The World’s Best Pastry Chef Award.