Napoli – Ha avuto luogo ieri l’ennesima protesta dei ristoratori. A battere i piedi sono stati i ristoratori di via Santa Chiara a Napoli, che hanno organizzato un flash mob provocatorio servendo i cibi ai clienti su finte tavolette di wc. I ristoratori, supportati da una petizione online che dal 26 aprile ha raccolto 12mila firme, chiedono un indennizzo per l’ulteriore mese di lavoro perduto. “A pochi metri da qui”, spiega Nives Monda, titolare de La Taverna a Santa Chiara, “hanno la possibilità di mettere i tavolini in strada. Noi no, e quindi potremo riprendere a lavorare solo dal 1° giugno, un mese dopo gli altri”.