Roma – Nuove e vecchie conferme per il mondo della ristorazione italiana. Ieri, lunedì 31 maggio, è stata presentata la 42esima edizione della guida dell’Espresso ‘I ristoranti e i vini d’Italia 2021’. Recensiti oltre 2mila fra ristoranti e trattorie. Ad aggiudicarsi i ‘Cinque Cappelli’, il massimo riconoscimento, sono stati il D’O di Cornaredo di Davide Oldani (a cui era già stata assegnata la seconda stella Michelin e la stella verde per l’impegno sostenibile), il Duomo di Ragusa di Ciccio Sultano e La Madia di Licata di Pino Cuttaia. Attualmente, sono 13 i ristoranti che hanno ricevuto tale onorificenza. Assegnati anche 14 ‘Cappelli d’Oro’, due in più rispetto all’edizione 2020. Di seguito i vincitori che hanno ottenuto il riconoscimento che conferma “l’eccellenza al massimo livello della carriera”: Caino, Casa Vissani, Colline Ciociare, Da Vittorio, Dal Pescatore, Don Alfonso 1890, Enoteca Pinchiorri, Rome Cavalieri-La Pergola, Lorenzo, Miramonti l’Altro, Romano, San Domenico, e le new entry La Peca e La Trota dal 1963. Il miglior giovane è l’ex concorrente di Masterchef Valerio Braschi, mentre la cuoca dell’anno è Jessica Rosval, già all’attivo nel team di Bottura. Il premio alla carriera, infine, va a Francesco Bracali, patron dell’omonimo ristorante a Massa Marittima.