Roma – Novità in vista nel sistema di classificazione degli alberghi. Il comma 15 del Dl 152/2021 prevede l’aggiornamento degli standard minimi dei servizi e delle dotazioni delle strutture ricettive del Bel Paese, che dovranno essere uniformati in tutto il territorio nazionale entro il 2025. È presente, inoltre, un riferimento alla riclassificazione delle attività ricettive, che dovranno adeguarsi ai sistemi adottati a livello europeo e internazionale. Fino al 31 dicembre 2024, le strutture avranno a disposizione 500 milioni di euro per le spese sostenute, in tre forme di agevolazioni: un credito di imposta dell’80%, un contributo a fondo perduto fino al 50% e finanziamenti a tassi agevolati. Per le strutture più grandi, poi, sono previsti strumenti quali il fondo rotativo o i finanziamenti della Banca europea per gli investimenti. In seguito alla riqualificazione, un decreto del ministero del Turismo, da emanare entro il 31 marzo 2025, e che dovrà essere approvato dalla Conferenza delle regioni, fisserà le regole per l’assegnazione delle stelle agli alberghi, condo-hotel compresi. Riguarderà tutte le strutture, non solo quelle che usufruiranno delle agevolazioni. Come riporta Il Sole 24 Ore, Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi, commenta: “Ritengo sbagliato cadere nella tentazione di creare collegamenti tra classificazione e agevolazioni”.