Milano – Non solo energia e gas, il legame tra Russia e Italia è consolidato anche nel settore alimentare, della tecnologia e della finanza. E anche in quello immobiliare e alberghiero, in cui, negli ultimi anni, sono perfino aumentati gli investimenti russi nel Bel Paese. Infatti, secondo le rilevazioni di Kpmg, riportate oggi dal Sole 24 Ore, nel periodo 2012-2021, sono stati 19 per un controvalore di circa 5,7 miliardi di euro. Sono stati alberghi, terme, ristoranti e aziende vinicoli i settori più ambiti dai miliardari russi negli ultimi anni, secondo il quotidiano. Elena Loss, ad esempio. tramite la sua società svizzera Elacua Holding Ltd ha rilevato il 100% di Sant’Elena srl, titolare delle terme di Sant’Elena di Chianciano (Si). Victor Kharitonin, invece, ha investito in una tenuta di vini in Franciacorta. Mentre Viktor Vekselberg ha acquistato, alcuni anni fa, il Grand Hotel Villa Feltrinelli sul Lago di Garda.