Milano – Tecnologia applicata al settore dell’hospitality. È questa la missione intrapresa da Una, la società alberghiera che opera con i brand Una Esperienze, UnaHotels e Unaway e che fa capo a Gruppo Unipol. Con 46 strutture gestite, circa mille dipendenti e 127 milioni di euro di fatturato nel 2019, è la prima catena alberghiera attiva nel Bel Paese. E non ha intenzione di fermarsi. Come riferisce La Repubblica Affari&Finanza, il Gruppo Una sta sempre più puntando su sostenibilità e innovazione. L’obiettivo è rispondere alle esigenze dettate dai nuovi stili di vita dei consumatori. La tecnologia, ad esempio, serve per snellire i processi di check-in e check-out, evitando procedure burocratiche e lo spreco di carta. Allo stesso modo, è stata anche ridotta la quantità di plastica nelle oltre 5mila camere e nelle aree comuni degli hotel. Inoltre, la società ha messo a punto una serie di interventi volti a efficientare i consumi delle strutture. “Ogni iniziativa deve essere concordata con i proprietari degli immobili”, spiega al quotidiano Fabrizio Gaggio, direttore generale di Gruppo Una. “Dal canto nostro sensibilizziamo misure sulle facciate e gli impianti che consentono di creare un duplice obiettivo, ridurre i consumi e valorizzare gli asset”.