Roma – Fipe – Confcommercio e Tripadvisor insieme contro le recensioni negative. A partire dal 6 agosto scorso – data in cui è entrato in vigore il green pass per gli esercizi e i locali al chiuso – sono aumentate esponenzialmente le critiche nei confronti di ristoranti, hotel e attività che, all’ingresso, lo richiedono. Lo fa sapere Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi): “Non è accettabile che le frustrazioni di pochi si scarichino su quegli imprenditori che sono chiamati a far rispettare la legge. Per questo ci siamo subito attivati per raccogliere segnalazioni e per contattare i nostri partner all’interno di Tripadvisor per capire quali iniziative la compagnia stia attuando per proteggere i ristoratori da critiche assurde e ingiustificate. Ci sentiamo fortemente impegnati perché il dibattito tra favorevoli e contrari al green pass non si trasformi in uno scontro ideologico facendo ulteriori danni a un settore che ha già pagato un prezzo altissimo con la pandemia”. Per tutelare un comparto già fortemente danneggiato dall’emergenza sanitaria, Tripadvisor ha modificato le proprie linee guide. Soprattutto per difendere gli imprenditori dalle cosiddette ‘non-first hand reviews’, ovvero quelle recensioni scritte da utenti che non hanno avuto un’esperienza diretta con il locale in questione. Non sono quindi autorizzate recensioni che critichino attività, ristoranti e alloggi che seguono le regole stabilite dal Governo in tema di Covid-19. Vietati anche quei commenti che incoraggiano i lettori a ignorare le suddette regole. Per aiutare i gestori, inoltre, la piattaforma ha allestito un’area virtuale dedicata a chi pensa di aver ricevuto critiche infondate per via della certificazione verde. Sul Centro di gestione Tripadvisor un team di moderatori si occuperà di verificare nel dettaglio se le recensioni scritte sono attendibili o se, invece, sono un puro incitamento all’odio.