Parigi (Francia) – Sono 17 i deputati francesi che nei giorni scorsi hanno presentato una proposta di legge per poter ottenere il foie gras senza ricorrere all’alimentazione forzata di anatre e oche. Una norma dell’Ue, risalente al 2008, riconosce già il prodotto anche quando l’alimentazione avviene senza costrizioni, ma Parigi non ancora. La proposta dei 17 deputati si basa proprio su questa legge. L’obiettivo: la commercializzazione della specialità con la denominazione idonea nel loro Paese. Sostengono, infatti, che non vi siano né differenze organolettiche né gustative tra i due prodotti, anche se ottenuti con metodi differenti. In linea con questa tesi, la scoperta di pochi mesi fa di Gourmey, una startup parigina, che ha trovato il modo di produrre il foie gras in laboratorio. A questa possibilità si era opposto Julian Denormandie, ministro dell’Agricoltura francese, che su Twitter aveva commentato: “È davvero questa la società che vogliamo per i nostri figli? Io no. La carne proviene da esseri viventi, non da laboratori. Potete contare su di me per fare in modo che in Francia la carne rimanga naturale e mai artificiale”.