Roma – “Con i rincari shock delle bollette di luce e gas si dà il colpo di grazia alla ristorazione”. Così Federcuochi commenta gli aumenti che dal 1° gennaio pesano anche su ristoranti e strutture ricettive. “Se un rincaro del 55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas è già una sciagura per milioni di famiglie italiane, lo stesso rincaro per il comparto della ristorazione – che per le stesse bollette paga migliaia di euro al mese – avrà un effetto devastante. Per non parlare dell’impatto sugli alimenti di prima necessità, in primis il pane, i cui prezzi sono già aumentati”, afferma la Federazione in una nota, ricordando che migliaia di imprese ristorative sono a gestione famigliare e che già hanno subito perdite, durante il periodo natalizio, a causa di cancellazioni all’ultimo minuto e nuove restrizioni dovute alla nuova ondata di Covid-19. Federcuochi chiede così al Governo di investire su nuove tecnologie per far fronte al fabbisogno energetico del Paese.