Roma – Invitalia, la piattaforma dedicata alla prenotazione del Bonus terme, è andata in tilt. A causare la sospensione momentanea del sito è stato l’elevato numero di registrazioni da parte dei cittadini per aggiudicarsi l’incentivo, che copre fino al 100% del servizio acquistato presso un centro termale fino a un massimo di 200 euro. Alla piattaforma avrebbero dovuto accedere solo gli enti termali che, in seguito alle richieste di prenotazioni, avrebbero dovuto poi effettuare la procedura per ottenere il buono. Gran parte dei richiedenti ha però deciso di accedere autonomamente alla piattaforma, causandone il blocco fino alle 12 di martedì 9 novembre. “Le richieste pervenute alle terme per ottenere il Bonus sono elevatissime a fronte di circa 250mila Bonus disponibili”, spiega una nota rilasciata da Federterme Confindustria. “La fortissima richiesta di cure, prevenzione, riabilitazione e benessere, in questo periodo fondamentale anche per il post Covid dimostra la validità della misura adottata dal Mise e l’attenzione degli italiani verso la salute. Il turismo del benessere deve essere uno dei pilastri fondamentali del nuovo turismo italiano perché aiuta nella destagionalizzazione e crea ricchezza in aree interne del Paese. Proprio per tale ragione, la misura sta già avendo un elevatissimo effetto moltiplicatore a vantaggio dei territori ed è pertanto auspicabile possa essere rapidamente rifinanziata”. Attualmente le risorse disposte per il Bonus terme ammontano a 53 milioni di euro.