Roma – In Italia l’estate 2023 ha visto i pagamenti cashless nel settore turistico crescere del 32% rispetto all’anno passato. Risultati forniti dall’Osservatorio turismo cashless di SumUp, azienda specializzata nella tecnologia finanziaria, che ha analizzato il trend dei pagamenti digitali nei settori legati al turismo durante la stagione estiva. E che mostra anche che lo scontrino medio cashless è calato dell’8,5% a 27,9 euro: segno di una sempre maggior propensione a pagare con carta anche le spese più piccole. Umberto Zola, growth marketing lead di SumUp, commenta: “I dati relativi al turismo primaverile avevano anticipato il trend del cashless e la stagione estiva lo ribadisce, soprattutto alla luce del ritorno in Italia dei turisti stranieri, generalmente più abituati ai pagamenti con carta”.

 

I settori turistici che hanno registrato il maggior aumento di transazioni digitali sono stati bar e club (+46,5% rispetto al 2022). L’intrattenimento (musica, concerti e cinema) mette a segno un +44,4%; i parchi divertimento un +36,9%. In caffè e ristoranti i pagamenti digitali aumentano del +34,5%, e nei servizi turistici del +25,8%. Il settore degli hotel registra un +8,3%.

 

Chi paga cashless nei ristoranti d’estate preferisce cenare a sera inoltrata. Il 56,4% delle transazioni senza contanti avviene, infatti, dopo le 21.00, mentre dopo le 23.00 viene completato il 15,5% dei pagamenti. Rispetto al 2022, però, emerge una tendenza opposta: crescono i pagamenti digitali prima delle 21.00 (+13% sull’anno precedente), mentre calano le transazioni effettuate dopo quest’orario (-8%).

 

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