Venezia – “L’industria del turismo non può ripartire d’incanto, dall’oggi al domani. Servono metodo, regole, risorse, chiarezza e relazioni internazionali”, così esordisce Antonello De’ Medici, general manager dell’Hilton Molino Stucky di Venezia, in un’intervista rilasciata al quotidiano online ilSussidiario. “Si parla di due miliardi in arrivo con il Recovery: sembrano tanti, ma se si dividono tra tutta la platea di operatori… In ogni caso, non si può lavorare aspettando bonus o provvidenze, bisogna che l’imprenditore torni a fare l’imprenditore, con un unico obiettivo: la competitività”. De’ Medici si sofferma anche su un altro tema di stringente attualità: la carenza di personale qualificato per le strutture alberghiere. “Serve sicuramente più formazione, per creare più competenze a garanzia della qualità dei servizi”, spiega. “Sono meccanismi indispensabili per rimettere in moto la macchina. E non è mai troppo presto rivolgere all’industria del turismo l’attenzione che merita, quale asset fondamentale per un Paese come il nostro, e volàno per un traino complessivo della nostra economia”. E, sebbene il comparto abbia mostrato importanti segnali di ripresa in luglio e agosto “non bastano due mesi per gridare vittoria. Serve pianificazione. Noi stiamo già lavorando per il 2022”, conclude il manager.