Milano – Carlo Cracco sbraca sui Navigli. Con le riaperture della zona gialla, inizia per lo chef vicentino una nuova avventura: Carlo al Naviglio. Si tratta di un gastro-bistrot all’interno di una villa del Seicento trasformata in un hotel, il Ca’ Bianca Hotel Corte del Naviglio. La struttura presenta un ampio dehors, un cortile interno, dove potranno essere collocati fin da subito almeno 80 coperti. La carta, scelta su base stagionale, prevede tre antipasti, tre primi, tre secondi e tre dolci. Oppure due menu degustazione da quattro o sei portate. Come rivela lo chef, la collaborazione con la struttura alberghiera nasce grazie a una vecchia conoscenza: Stefano Stoppani, manager dell’hotel. “Lavorava con me da Peck tanti anni fa. Mi ha chiesto se volevo occuparmi dell’offerta gastronomica e io ho detto di sì, molto volentieri”, spiega Cracco.