Milano – E’ in fermento il settore alberghiero italiano. C’è domanda e, soprattutto, manca l’offerta. Ma non mancano gli investimenti. A tracciare un breve quadro del comparto in Italia è Il Sole 24 Ore. “Ci sono molte trattative in esclusiva e le banche sono pronte a guardare i dossier e a finanziare”, spiega Francesco Calia, head of hotels Italy di Cbre, al quotidiano. “Vediamo circa 500 milioni di euro di asset in fase di due diligence, operazioni che potrebbero chiudere nella prima parte dell’anno, mentre di questi tempo l’anno scorso non arrivavamo a 200 milioni”. Gli investitori tendono a muoversi su asset value add, ma c’è forte interesse anche per i resort. I volumi di investimento su cui dovrebbe assestarsi il mercato italiano sono pari a circa due miliardi di euro. Come afferma, infatti, Roberto Galano, consulente indipendente: “Per la domanda da parte della clientela sarà un anno boom sul 2020 e 2021. C’è un fortissimo focus sull’Italia, ma manca il prodotto”.