Roma – “L’unica ricetta per il nostro settore è ripartire”, così afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, in un’intervista a Repubblica A&F. “E invece al momento l’unica notizia certa è che fino alla fine di aprile non possiamo uscire di casa. Un albergo ha bisogno di due-tre settimane per prepararsi all’apertura: bisogna sanificare, assumere il personale”. Bocca parla della necessità, non tanto di avere ristori, una torta a cui “ciascun commensale non può che spettare una fettina”, bensì di avere certezze. “Anche se la riapertura dovesse slittare al 15 maggio, l’importante è che ci venga detto in anticipo e che si mantenga quella data, altrimenti continueremo a rimanere davanti alla televisione a guardare colori che cambiano”.