Milano – Secondo i dati di Federalberghi, gli hotel cinque stelle in Italia sono circa 600. E la città di Milano, centro nevralgico della finanza italiana, si sta rivelando importante anche nell’attrarre flussi turistici. Nel capoluogo lombardo manca però un’infrastruttura alberghiera di livello. Qui, gli hotel di lusso scarseggiano. Sono meno di 30, e gli ostacoli che frenano nuove aperture sono diversi: la burocrazia, la dimensioni ridotte della città e le poche aree disponibili per la costruzione.
Nonostante questo, il tasso di riempimento dei cinque stelle milanesi (90%) ha spinto gli imprenditori a puntare sulla città. Dal 2019 al 2022 hanno aperto (o riaperto) circa 10 alberghi tra cui il Park Hyatt Milano e il Portrait Milano. Dal 2023 al 2025 ne arriveranno altri 10. L’obiettivo: dotare la città di un’infrastruttura alberghiera simile a quella di Roma. Nel 2023 sono previste le inaugurazioni di Casa Baglioni di Baglioni Hotels, del JK Palace, del The Carlton (gruppo Rocco Forte Hotels) e dell’Hotel Gran Melìa. Nel 2024 debutterà il W Hotel (Marriot), mentre è in arrivo nel 2025 il nuovo Rosewood Hotel. Ancora da assegnare, invece, il bando per la costruzione di un luxury hotel in Piazza Duomo.
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