Parigi (Francia) – È ambizioso il piano di sviluppo di Club Med nel mondo. Si basa su nuove destinazioni, tra cui quelle di montagna, oltre che su un percorso di sostenibilità. E punta anche all’Italia. L’azienda francese, acquisita nel 2015 dai cinesi di Fosun, è specializzata nella creazione di vacanze all inclusive di alta gamma con le proposte Premium ed Exclusive Collection. E ha in fase di realizzazione il terzo resort nel nostro Paese. Dopo Pragelato Sestriere e Cefalù, aprirà nel 2028 a San Sicario, in Piemonte, in una delle aree sciistiche più estese d’Europa.

 

Quello di San Sicario sarà un resort di nuova costruzione, con circa 400 camere e uno spazio Exclusive Collection. D’altra parte, la montagna europea è un pilastro della strategia di crescita di Club Med, come fa sapere Rabeea Ansari, ceo di Club Med per il Sud Europa e i mercati emergenti, al Sole 24 Ore: “Contiamo 13 resort tra le Alpi francesi, svizzere e italiane, e abbiamo registrato una crescita del 72,4% nel valore del business in Italia nel segmento montagna rispetto allo scorso anno. Le famiglie, il 43,4% della nostra clientela, stanno riscoprendo la montagna tutto l’anno”.

 

La strategia di sviluppo di Club Med si basa sulla sostenibilità con un modello che comprende tre livelli. In primis la costruzione sostenibile, secondo lo standard Breeam. Anche il soggiorno deve essere ecologico e per questo tutti i resort sono certificati Green Globe, sulla base di 380 indicatori tra gestione dei rifiuti, risorse idriche, salute e sicurezza. La sostenibilità è inoltre ‘sociale’, infatti ogni resort è collegato a un progetto locale grazie alla Fondazione Club Med.

 

Club Med oggi conta 68 resort nel mondo, di cui 23 in Europa, e il piano di sviluppo prevede nuove aperture in Sudafrica, Borneo (Malesia), Gramado (Brasile), Oman, Essaouira (Marocco), Ouidah (Benin), oltre a quella di San Sicario in Piemonte.

 

 

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