Roma – “Nei posti più belli d’Italia, vedo ristoranti turistici terribili“. Lo sottolinea Oscar Farinetti, secondo quanto riportato da Gambero Rosso, presso la Camera di Commercio di Roma in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Ristorazione. Il magazine ha dunque intervistato l’imprenditore, fondatore di Eataly, approfondendo la questione: “Non so perché sia così. Immagino sia una questione di affitti cari. Magari chi spende tanto per l’offerta culinaria e il personale, non può poi permettersi certi costi di locazione. Per questo ho voluto parlarne con Fipe che magari può provare a buttare giù un progetto per far tornare i ristoranti e il vero Made in Italy anche nei centri storici“. Aggiunge inoltre che “i patrimoni del nostro Paese – e la cucina italiana lo è – vanno sostenuti anche economicamente. Allo stesso modo con cui si fa, per esempio, con la lirica o anche con il resto dell’agricoltura”. Farinetti conclude infine affermando: “Servono più competenze nei luoghi chiave. Dai ristoranti a luoghi del potere. Purtroppo, a mano a mano che si sale la piramide troviamo sempre meno competenze”.