Milano – Felice Lo Basso, chef e titolare del ristorante Felix Lo Basso Home&Restaurant (una Stella Michelin dal 2020), lascia Milano. E se ne va in Svizzera, a Lugano, dove, insieme a una socia, aprirà il Felix Lo Basso Restaurant, un locale con bistrot con tre sale, aperitivi, eventi e un fine dining da 12 coperti.

 

Le ragioni? Le spiega in un’intervista a Cook. “A Milano le cose non vanno bene come si racconta: il turismo dopo il Covid non si è più ripreso, le persone non hanno più soldi perché la città è troppo cara e gli stipendi sono troppo bassi. Io pago 10 mila euro di affitto al mese per 200 metri quadrati, senza i turisti non ci sto dentro”, spiega sull’inserti gastronomico del Corriere della Sera. Ma c’è di più: “La metro che chiude a mezzanotte: io ho i ragazzi della brigata e della sala che alle 23 devono andarsene altrimenti non sanno più come rientrare a casa. E anche i clienti: dopo una certa ora i mezzi pubblici scarseggiano“. Inoltre “c’è un tema sicurezza: sotto casa mia hanno rubato due auto e scippato una signora in pieno giorno, e abito in centro. In una città così che futuro c’è?”.

 

“La verità è che un grande chef oggi non verrebbe mai a Milano“, conclude Lo Basso, “qui funzionano molto di più i ristoranti etnici, di cibo dal mondo, che quelli italiani. E così si fa morire la nostra cucina. Inoltre c’è il tema degli stipendi: ormai un giovane chef dipendente guadagna di più al Sud, 1800-2000 euro. A Milano se ne prendono 1300-1400. Chi può vivere così? C’è la fila di chef che vogliono andarsene da qui, e chi lo ha fatto è andato a stare meglio”.

 

Fonte immagine: profilo Ig @felixlobassorestaurant

 

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