Milano – Non sono dati incoraggianti per il settore hotellerie, quelli comunicati da Demoskopika. L’analisi della società di ricerca rileva che 8 milioni di persone hanno disdetto le prenotazioni in vista delle festività, dopo le preoccupanti notizie sulla variante Omicron. La perdita stimata per il settore è pari a oltre 10 miliardi di euro. Il 12,4% degli italiani ha invece rinunciato a viaggiare, pur avendone il desiderio. Nel complesso, gli italiani che hanno scelto di non partire sono 24 milioni (48%), mentre poco più della metà degli italiani (52%) avrebbe deciso di andare in vacanza, con un giro d’affari stimato pari a 13,3 miliardi di euro. Il 23,6% ha già prenotato, in particolare nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni. Il 15% è ancora indeciso. Il presidente di Demoskopika Raffaele Rio commenta: “Bene i quasi 2 miliardi del Piano nazionale di ripresa e di resilienza per il turismo, ma il rilancio del settore passa necessariamente da una visione strategica che al momento è debole. Analizzando le misure e gli interventi previsti si ha la sensazione che manchi una visione d’insieme. In questa direzione sembra che il Pnrr sia condizionato dall’euforia di immissione di risorse a pioggia nel sistema ma con una consapevolezza inadeguata. Ad esempio, non mi sembra esista un’analisi preliminare del mercato per ridurre al minimo il rischio degli investimenti. Le misure rivolte al settore alberghiero e ai tour operator si rivolgono alla singola impresa, quando sarebbe opportuno dirigere risorse anche verso aree individuate sulla base della concentrazione di un’offerta di servizi integrati e della capacità di attrarre le nuove tendenze di consumo dei turisti”.