Milano – Si è svolta venerdì sera 27 gennaio, da Roberto Okabe Finger’s Garden, la cena che ha concluso l’Alaska Seafood Month, il mese dedicato ai prodotti ittici dell’Alaska, organizzato da Asmi, Alaska seafood marketing institute. Si è trattato dunque di un mese ricco di eventi, volti a mettere in primo piano le peculiarità dei prodotti ittici dello Stato americano, dove le zone di pesca sono gestite in modo da garantire una fornitura sostenibile.

 

Il menù proposto in occasione della cena presso il Roberto Okabe Finger’s Garden

 

I salmoni dell’Alaska sono selvaggi e, di conseguenza, esiste una naturale variabilità del numero dei salmoni che tornano verso i corsi d’acqua dolce per riprodursi. Sono inoltre abbondanti da millenni e vengono gestiti in modo da garantire la loro abbondanza nel futuro. Il pesce selvaggio dell’Alaska è sostenibile, cresce in acque incontaminate e si nutre esclusivamente di ciò che offre il suo habitat. Per questo, ha numerose virtù benefiche per la salute, dagli antiossidanti, alle vitamine  e dagli Omega 3, quegli acidi grassi polinsaturi.