Londra (Uk) – The Gin Guild, organizzazione no profit che rappresenta l’industria del gin a livello mondiale, denuncia la scelta operata da molti produttori del mondo beverage di descrivere come ‘gin’ le bevande senza o a ridotto contenuto di alcol. “Il gin è una categoria protetta dalla legge europea e britannica”, spiega Nicholas Cook, direttore generale di The Gin Guild, “e, tra altri requisiti, non deve avere una gradazione alcolica inferiore al 37,5%”. Pertanto, “i prodotti che non soddisfano questi criteri non possono in alcun modo riportare la scritta ‘gin’ in etichetta”. “Non c’è niente di male nel produrre o vendere prodotti che non siano gin”, prosegue Cook, “ma non possiamo permettere che i brand si approfittino del successo del comparto”. Infatti, negli ultimi 12 mesi, grazie alla denuncia di The Gin Guild, alcune bevande a ridotto contenuto di alcol descritte scorrettamente come ‘gin’ sono state ritirate dal commercio o sottoposte a remarketing.