L’organizzatrice della rassegna, per l’edizione 2020, vede la resilienza come tema predominante, sintetizzata dal termine weiji: crisi che porta opportunità.

 

di Tommaso Farina

 

È dalle grosse crisi che possono nascere le più belle opportunità: questo è il concetto che caratterizzerà l’edizione 2020 di wine2wine, il forum di business vinicolo internazionale che si svolgerà tra il 22 e il 24 novembre a Verona. La sua ideatrice, Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, newyorkese di origini coreane, trapiantata da anni nella città scaligera, ne è convinta: nei momenti di tempesta il viaggio più riservare le sorprese più belle. Per questo, abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con lei, per capire come un evento di quel calibro può avere luogo ed essere significativo anche nel corso della recrudescenza dell’emergenza Covid.

 

Quali sono le novità di wine2wine Business Forum 2020?

In realtà, questa edizione sarà molto particolare. Ogni volta, ogni settimana dobbiamo riformattare, ridisegnare quello che abbiamo progettato prima. Comunque noi siamo qui. Questa edizione di wine2wine Business Forum sarà completamente digitale, “agile”, come mi piace definirla. E lo sarà in ogni aspetto: sia la parte educational che quella di networking e degli incontri B2B.

 

Da un punto di vista organizzativo e pratico, l’edizione 2020 sarà diversa dalle altre, visto che c’è il Covid a sballare i piani un po’ di tutti?

Ovviamente la situazione ci costringe ad adattarci e a dare al nostro evento una nuova forma che possa soddisfare le nuove esigenze, sia in materia di misure di sicurezza che dal punto di vista delle tematiche. Dicevamo che il format sarà nuovo. Devo però ammettere che alcune opportunità inedite che sfrutteremo in questa settima edizione di wine2wine Business Forum ci arrivano, paradossalmente, proprio dall’emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Mi viene in mente l’interpretazione molto comune nel mondo anglosassone della parola cinese weiji, ‘crisi’: il temine è formato da due ideogrammi, e si dice che uno rappresenti il concetto di ‘pericolo’, l’altro quello di ‘opportunità’. Quest’anno, wine2wine Business Forum potrà ospitare relatori che difficilmente sarebbero potuti venire di persona.

 

E infatti il programma sembra succoso. L’anno scorso il forum è stato aperto dall’importante testimonianza di Yannick Benjamin: quest’anno saranno proposte altre storie di recupero e resilienza?

Vista la situazione attuale, guai a non parlare di resilienza. Resilienza significa avere la capacità di fronteggiare e superare un ostacolo, un trauma o un periodo di difficoltà senza perdersi d’animo. Significa quindi essere elastici e capaci di riorganizzare la propria vita e di ricostruirsi un nuovo equilibrio, una nuova normalità. Ed è quello che tutti noi dobbiamo fare oggi. Quindi sì, se ne parlerà.

 

Qualche nome?

Per fare un esempio, Stephanie Gallo, per la prima volta a parlare – anche se virtualmente – in Italia. Nella sua sessione spiegherà come le aziende vinicole possano abbracciare il cambiamento portato dalla pandemia con un approccio agile ed empatico. E porterà a sua volta anche dei casi studio, per dimostrare che anche in questi tempi senza precedenti ci sono dei risvolti positivi. Sarà interessante anche lo speech di Sandra Taylor e di Remi Cohen, che si concentreranno sul tema del cambiamento climatico e su come sia doveroso per le aziende compiere determinati passi per adattare il proprio business model non solo al clima di oggi, ma anche all’andamento che il clima avrà in futuro. Polly Hammond e Robert Joseph analizzeranno invece il tema dell’adattamento dal punto di vista del wine marketing. Per finire, un diverso tipo di adattamento, che è però fondamentale per il mondo del vino, sarà l’argomento di cui ci racconterà Janjo Magnavai. Nel suo intervento, scopriremo che per la wine industry è difficile reinventarsi e modernizzarsi per raggiungere il pubblico dei più giovani. Il business del vino però non può permettersi di rimanere un club d’élite e deve trovare un modo di diversificare il proprio target.

 

Quindi un parterre d’eccezione. E anche come argomenti, ci sarà da prendere parecchi appunti…

Il Focus 2020 del wine2wine Business Forum sarà l’impatto del Covid sul mondo del vino. Vedremo quali lezioni abbiamo appreso da questa esperienza e, soprattutto, come le aziende potranno reinventarsi e costruire un business del vino che sarà vincente in questa nostra nuova normalità. Poi, parleremo anche di mercato cinese e americano, e anche di quello caraibico, nuovo orizzonte. E ci sarà un approfondimento anche sul tema del clean wine, del vino pulito, come quello progettato da Cameron Diaz.