Bologna – Sono aperte al pubblico fino al 31 gennaio, sul sito della Slow Wine Fair, le candidature per far concorrere i propri ristoranti e le proprie enoteche del cuore alla prima edizione del ‘Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow’. Una delle principali novità della seconda edizione della rassegna vinicola in programma a BolognaFiere dal 23 al 28 febbraio. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione con Milano Wine Week, quale spin-off degli MWW Awards. Agli oltre 100 premi assegnati dalla giuria della kermesse milanese si affiancano così 36 nuovi riconoscimenti.

Otto andranno ai primi tre ristoranti ed enoteche che vantano una selezione particolarmente forte su ciascuno dei terroir scelti. Fra i premi territoriali italiani, la migliore selezione di Barolo e di Chianti Classico (per le denominazioni più affermate) e la migliore selezione di vini irpini e di Trebbiano d’Abruzzo (per le denominazioni emergenti). Per i premi territoriali internazionali i focus sono, invece, la Loira e la Mosella e, per quanto riguarda i territori emergenti, l’Austria e la Slovenia.

Alla Slow Wine Fair sarà poi dato spazio anche a tre rappresentanti per ciascuna delle categorie tematiche che rendono protagonisti i vitigni, le certificazioni o l’idea stessa di vino buono, pulito e giusto, ovvero: Migliore selezione di vini provenienti da vitigni autoctoni ‘minori’, Migliore selezione di vini certificati (biologici e/o biodinamici), Migliore selezione di vini con un buon rapporto qualità-prezzo, Migliore selezione di vini italiani buoni, puliti e giusti all’estero.

Dall’1 al 15 febbraio una prima scrematura verrà affidata al voto degli appassionati, che definirà le prime 10 nomination per ogni categoria. Sarà poi la giuria di esperti a decretare i tre indirizzi per ogni tematica, che verranno infine premiati lunedì 27 febbraio 2023.