Roma – Aica (Associazione italiana Confidustria alberghi) e Federturismo Confindustria, in accordo con le sigle sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, hanno siglato il 21 dicembre 2024 il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per l’industria turistica. L’intesa, raggiunta dopo una lunga trattativa, avrà validità triennale a partire dal 1° gennaio 2025 e rappresenta un passo decisivo per garantire stabilità e competitività alle imprese del settore, come si legge in una nota delle associazioni.

 

Il nuovo Ccnl introduce un incremento graduale delle retribuzioni: 200 euro sulla paga base del livello C2, distribuiti in quattro tranche (cinque per le imprese di viaggi, turismo e congressi). Inoltre, è prevista un’indennità una tantum di 450 euro (320 euro per il comparto viaggi e congressi) per coprire il periodo di vuoto contrattuale tra luglio 2024 e l’erogazione del primo aumento.

 

L’accordo riforma, inoltre, il sistema della bilateralità con l’obiettivo di dare risposte concrete alle imprese e ai lavoratori anche nei territori non coperti da un ente bilaterale territoriale e introduce importanti innovazioni sul fronte della lotta alle discriminazioni, alle molestie e alla violenza di genere.

 

 

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