Napoli – “Da quando abbiamo riaperto registro soprattutto la voglia di tornare a vivere”. Parole e musica sono di Rosanna Marziale, chef stellata casertana del ristorante ‘Le Colonne’, intervistata da La Repubblica. “Dopo oltre un anno e mezzo di chiusura le persone, che si sono ancora più abituate alla comodità di un pasto che arriva a casa, scelgono di andare a mangiare in un locale se dà realmente qualcosa in più”. Rosanna Marziale si riferisce non solo alla qualità del prodotto, dunque, ma anche al buon servizio e all’atmosfera. Tutti punti su cui la Campania, terza regione in Italia per numero di ristoranti stellati, sa ben contraddistinguersi. I 44 chef stellati campani, infatti, non solo spiccano per ospitalità, ma sanno degnamente valorizzare i prodotti della terra, che vanta un’offerta enogastronomica molto ricca. Prodotti di mare e di terra tra cui emergono specialità tradizionali proposte anche nelle taverne. Come la mozzarella di bufala campana Dop; il maialino casertano; le alici di Cetara; il baccalà di Somma Vesuviana; il coniglio all’ischitana e il panuozzo di Gragnano; senza dimenticare la pasticceria. “In una sola regione si concentra la più grande diversità non solo di offerta enogastronomica, ma anche di territorio. E’ questa la nostra forza, quello che rende la nostra terra unica, e da qui si deve ripartire”.