Roma – Proseguono le manifestazioni dei ristoratori in tutta Italia e soprattutto nella capitale. Si è svolto ieri il sit-in, non autorizzato, del movimento IoApro. La manifestazione ha visto la partecipazione di 500 persone – secondo quanto riporta Repubblica – che, capeggiati dal ristoratore toscano Momi El Hawi,  da Piazza San Silvestro si sarebbero dovute spostare in corteo verso Montecitorio. Le proteste, però, sono presto sfociate in tensioni con le forze dell’ordine. Tensioni a cui si sono uniti alcuni esponenti di Casa Pound, nei confronti dei quali sembra che i manifestanti abbiano gridato: “Non siete lavoratori, cosa volete?”. Alla fine la manifestazione si è sciolta, senza sfondare i cordoni delle forze dell’ordine a protezione della piazza. Sono state però identificate 120 persone e sei sono state portate in Questura.

 

Dopo la manifestazione, Umberto Carriera, leader del gruppo IoApro, ha potuto incontrare il sottosegretario al ministero dell’Economia che ha ribadito l’intenzione di riaprire dal 20 aprile. E che ha comunicato che la decisione verrà presa venerdì. “Noi riteniamo opportuno continuare a fare pressione. Nelle prossime ore, ci riuniremo per decidere il da farsi”, si legge in un post du Instagram di Carriera.

 

Nella giornata di oggi, invece, manifesteranno pacificamente i ristoratori del movimento Tni – Tutela nazionale imprese, a cui si uniranno Italian Hospitality Network, Lupe Roma e Uritaxi. Il loro corteo partirà dal Circo Massimo. E’ in corso invece la manifestazione di Confcommercio Toscana sotto la prefettura di via Cavour a Firenze.